Il
cioccolato è un alimento derivato dai semi della pianta del cacao (Theobroma cacao L.) diffuso e ampiamente consumato nel mondo intero. Il cacao come pianta ed il cioccolato come alimento contengono una serie di
sostanze chimiche che
agiscono positivamente sulle componenti cellulari e gli effetti più importanti sono riscontrati sulle
malattie cardiovascolari. Il cioccolato è ricco di
flavonoidi, potenti
antiossidanti e si pensa che essi stimolino la produzione di ossido nitrico al quale è riconosciuto un ruolo determinante di mediatore biochimico in numerose funzioni, a livello cerebrale (es. controllo dell'apprendimento e della memoria),
gastrointestinale (modulazione delle secrezioni e della motilità),
respiratorio (modulazione del tono della muscolatura liscia bronchiale),
renale (autoregolazione del flusso ematico) e così via .
Il cioccolato ormai ha un ruolo importante nella dieta moderna che supera il semplice concetto edonistico ed i vari composti identificati in esso sono molto diversi tra di loro per struttura chimica ed attività biologica.
Per esempio la
teobromina e caffeina (metilxantine), presenti in esso, hanno la prerogativa di innalzare il livello d'attenzione del cervello, di favorire la concentrazione e d'allontanare la sensazione della fatica.
Va rilevato che la teobromina, rispetto alla caffeina, è uno stimolante meno potente, i suoi effetti sul sistema nervoso centrale risultano minori.